Isolamento acustico
Si potrebbe parlare per diverso tempo di questo argomento decisamente complesso. L’isolamento acustico corretto si ottiene sommando due fattori molto semplici. I due fattori noi li chiameremo M ( materiali ) e P ( posa ) M + P = miglioramento isolamento acustico.
Questa “ricetta “deve essere poi applicata alle varie tipologie di richieste, differenti per location, tipologia di pareti e soffitti, diversità di rumori percepiti.
Come tipologia di materiali noi utilizziamo tutto ciò che il mercato offre come specifici elementi da accoppiare. Materie in continua evoluzione con spessori e densità differenti.
La posa in opera deve essere eseguita in modo accurato, altrimenti si ottiene l’effetto nullo, per semplificare il mio pensiero riporto un esempio classico.
Fornitura di una porta fonoisolante con indice di abbattimento della porta, molto elevato , materiali specifici e di ottima fattura, posa in opera mal eseguita, lasciando spazi vuoti tra telaio e muratura da esempio, vanificano tutto il lavoro.
Tutte queste componenti incastrate tra loro nel modo giusto possono garantire risultati veramente strepitosi. Un altro strumento molto utile per una corretta previsione, progettazione di isolamento acustico, è il fonometro.
Lo studio del pacchetto isolante M + P adattato alle varie esigenze differenti per varietà di richiesta, porteranno ad un risultato appagante del lavoro, meglio se preceduto da un rilievo fonometrico.
L’isolamento acustico si estende sia nell’abito civile, abitazioni private, sia nell’ambito industriale, fabbriche, uffici, locali, sale di registrazione, sale di speakeraggio.
Per concludere anche quest’anno sarà possibile usufruire della detrazione fiscale, con IVA agevolata al 10 %, secondo le varie direttive statali, regionali e comunali.
Isolamento acustico progetto
Il nostro progetto è stato così realizzato.
Abbiamo formato il primo controsoffitto, in aderenza alle travi portanti in legno.
E’ stato inserito tra una trave e l’altra il primo strato di materiale fonoassorbente.
Si è poi formata la struttura autoportante del secondo controsoffitto.
Posizionando il 2° strato di fonoassorbente e completando con l’ultimo strato di lastre in cartongesso.
le immagini della realizzazione
https://www.ecoplas.com/?p=13338&preview=true
Primo controsoffitto





Secondo controsoffitto





