La correzione acustica
Il tempo di riverbero del locale e la correzione acustica
Un ambiente, anche se perfettamente isolato acusticamente e quindi difficilmente permeabile al suono, può mantenere un comportamento riverberante. Il trattamento anti-riverbero o, meglio, la correzione acustica, è un passaggio necessario dopo l’insonorizzazione.
Il trattamento acustico generico prevende un’applicazione di pannelli fono-assorbenti nei punti “nevralgici”; vengono utilizzati materiali fono-assorbenti a cellule aperte capaci di imprigionare il suono e dissiparlo sotto forma di calore. La loro forma, la densità, e lo spessore determinano la capacità di “catturare” il suono in varie bande di frequenze.
La correzione acustica vera e propria prevede, invece, una misurazione dei tempi di riverbero in frequenza per una posa mirata dei materiali fonoassorbenti / riflettenti, o dei correttori acustici accordati sulla base del coefficiente di assorbimento dei materiali e degli arredi presenti nell’ambiente.
Il nostro progetto per la correzione acustica del locale Cantina Sarpi 1, in Milano in Via Paolo Sarpi, è caratterizzato da la presenza di un controsoffitto in cartongesso. A questo controsoffitto non è stato possibile ancorarci per la sospensione dei pannelli, fonoassorbenti Ecophon.
Di seguito le immagini dell’installazione